Sentieristica di collegamento e valorizzazione del Cammino dei Briganti

L’intervento prevede la creazione di una rete sentieristica trekking-natura all’interno della Caldera di Latera, un sito di interesse comunitario, con l’obiettivo di collegare il borgo di Valentano e i suoi monumenti culturali alla caldera sottostante fino al Lago di Mezzano, riconosciuto come monumento naturale. La realizzazione di questi percorsi permetterà di integrare la fruizione naturalistica del territorio con altre reti escursionistiche già esistenti, come la Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone nel territorio dei Farnese, i percorsi diretti al borgo di Latera e quelli che si estendono verso Ischia di Castro.

Oltre a questi collegamenti, la nuova sentieristica si inserirà all’interno di tre importanti itinerari già esistenti che necessitano di un rilancio turistico-culturale: “Il Giro della Tuscia in 80 giorni”, “L’Itinerario Farnesiano nella Tuscia” e, in particolare, “Il Sentiero dei Briganti”. Quest’ultimo attraversa la Caldera di Latera con il tratto noto come “Il Sentiero di Menichetti”, un percorso di 21 km che parte dalle sponde del Lago di Bolsena, attraversa il Passo della Montagnola e si addentra nella caldera fino alla valle del Lago di Mezzano, con diramazioni verso Valentano.

Per facilitare l’accessibilità e la fruizione del territorio, nell’area demaniale comunale di Monte Rosso, prospiciente il Lago di Mezzano, sarà realizzata un’area di sosta con un punto documentale sulla Caldera e sul lago. Questo spazio avrà una funzione informativa e didattica, valorizzando il patrimonio paesaggistico, storico-archeologico e antropologico del territorio. I contenuti del punto documentale saranno disponibili anche in formato digitale, accessibili sia sul posto che presso l’Infopoint di Valentano. Inoltre, i percorsi saranno mappati con tracciati GPS scaricabili, migliorando così l’esperienza degli escursionisti. L’intervento è finalizzato ad aumentare la conoscenza e la fruizione della Caldera di Latera e del
territorio di Valentano, attirando appassionati di slow tourism, una forma di turismo sostenibile e responsabile che invita a esplorare con lentezza le culture e i paesaggi locali. Il viaggiatore slow si distingue per un’anima green e per il rispetto dell’ambiente, delle comunità locali e delle loro tradizioni. La realizzazione del progetto è supportata dal Club Alpino Italiano – Sezione di Viterbo (CAI Viterbo), individuato tramite un avviso pubblico emanato dal Comune di Valentano.